La regata costiera di 60 miglia, organizzata dall’ASD Marina, aggiunta a fine calendario estivo ha riscontrato subito interesse per il suo affascinante percorso che si snoda lungo la costa d’Amalfi,includendo il periplo di Capri.
Sono state 15 le barche iscritte suddivise in due classi, tra cui anche l’XP33 Le Cage Aux Folles, proveniente da Fiumicino, con i colori del R.Y.C.C. Savoia ed il Pogo 36 Vetara della sezione LNI di Sorrento.
La cronaca della regata ci racconta di una termica che entra subito permettendo al CDR, presieduto da Domenico Pisacane e composto da Alfredo Sollai 1° membro,  Antonio Consalvo, Paola Desiderio, Luciano Ragazzi ed Enrica Rebeck, di dare un’unica partenza in perfetto orario.
La flotta si sgrana subito con il gruppetto di regata-crociera in testa che si è dato battaglia alla ricerca delle migliori ariette per uscire dalla rada di Salerno e dirigere dove la termica facilitava la risalita verso la boa – isola di Capri.
Per la classe Regata si è trattato di una bolina lungo l’intero percorso con vento tra Li Galli e Capri che ha raggiunto i 18 nodi con raffiche fino a 24 nodi registrate da alcuni equipaggi. Poi il calo di vento al tramonto ha ricompattato la flotta all’altezza di punta Carena e il giro dell’isola è avvenuto lentamente e sottocosta per sfruttare le prime brezze notturne. All’alba la flotta si è ritrovata a Capo D’Orso, a poche miglia dall’arrivo e sono state Vetara, La cage aux folles e X-Tension a dare luogo ad uno spettacolare bordeggio davanti il lungomare di Salerno con la residua brezza di terra fino alla boa di arrivo posizionata di fianco il porto turistico Masuccio.
La classe Grancrociera, che affrontava il percorso “Ligth” con giro a Li Galli, ha visto da subito lo scontro tra le due barche date per favorite, il mini altura J24 Ossoduro , e il Gran Crociera Show 34 Balthazar, caricato del compito di difendere i colori del circolo organizzatore per la sua categoria. Il match race è proseguito anche dopo la boa-isole dei Galli, e mentre Ossoduro, sempre coerente con le sue scelte bordeggiava vicino la costa, Balthazar decideva di lasciare Ossoduro e virare verso il largo per non correre il rischio di cadere in calma. Scelta che poi ha pagato per mettendo di tagliare il traguardo per primo con un notevole distacco.
Classifiche:

Il percorso Light per la classe  Grancrociera vede a podio:

·         al 1° posto lo Show 34  “Balthazar” di Fabrizio Sarracino, del circolo ASD Marina, che conquista anche il 1° classificato Overall di categoria;

·         al 2° posto Jupiter il Comet 303 di Carmine Torre della sezione LNI di Agropoli;

·         al 3° posto il J24 “Ossoduro “ di Francesco D’Ambrosio del Circolo Velico Salernitano.

Il percorso completo della AC24 per la classe Regata-Crociera vede a podio:

·         al 1° posto l’ X332 “X-Tension” di Roberto Guerrasio, del circolo Compagnia della Vela di Salerno;

·         al 2° posto l’XP33 “Le Cage Aux Folles” di Mario Bellotti, del Circolo R.Y.C.C. Savoia;

·         al 3° posto il Pogo 36 “Vetara”di Mario Adario, della sezione LNI di Sorrento, che vince anche il 1°posto Overall di categoria.

Alla premiazione, avvenuta a tempo di record presso il circolo ASD Marina la sera di domenica 30 giugno, poche ore dopo il tempo limite di arrivo, il Presidente ASD Marina Domenico Paolillo, coadiuvato dal consigliere allo Sport Antonello Stanzione e da tutto il team organizzatore, ha espresso “grande soddisfazione per la riuscita di questa prima edizioneche ci auguriamo destinataa crescere in futuro trail panorama delle regate costiere della V zona”.