
A Milone, Mottola e Ingangi il collare d’oro del CONI
12 ottobre 2021
Frammenti di storia intramontabili, da consegnare alla gloria eterna. Una festa dello sport, celebrato nella sua dimensione più vincente che vive nel segno delle campionesse e dei fuoriclasse che hanno saputo guadagnare la scena facendo sventolare il tricolore nel Mondo. Loro, i portabandiera dell’eccellenza agonistica che fa grande l’Italia, sono sfilati sul palco dell’Auditorium LaVerdi di Milano, per la cerimonia dei Collari d’oro, la massima onorificenza sportiva.
L’evento relativo al 2020, che si è tenuto stamane dopo un anno a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, ha visto protagonisti - tra gli altri - anche gli iridati di ciclismo e vela antecedenti al 1995, anno di istituzione del riconoscimento.
Presenti, insieme al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e al Segretario Generale, Carlo Mornati, il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, il Prefetto di Milano, Renato Saccone, il Questore Giuseppe Petronzi e il Rettore della Bocconi, Gianmario Verona.
Per la V ZONA una bella emozione la consegna del collare d’oro a tre eccellenze veliche di Napoli e del suo Golfo come Giuseppe Milone e Roberto Mottola – Campioni Mondiali Classe Tempest – 1975 e Alessandra Ingangi Campionessa Mondiale Classe Europa – 1989 ,